giovedì, luglio 06, 2006

Gita in gommone

Su un'isola dal mare cristallino, dove le spiagge sono incontaminate e la natura si fa ammirare in tutto il suo splendore, la maledizione più grande che possa capitare è l'arrivo di un gommonauta.
Egli è peggio di un cavaliere dell'apocalisse, al suo confronto Attila impallidisce e Kengis Kan sembra un bambino dell'asilo. Il suo apparire all'orizzonte è sempre foriero di sventura, ed è più temuto di quanto lo fosse quello dei pirati saraceni.
Il gommonauta riesce a raggiungere le spiagge più belle recandovi il massimo disturbo.
Arriva a motore oltre il limite consentito, lasciandolo acceso anche quando non serve. Sbarca a terra con la foga di un marine, scaricando una comitiva urlante ed una quantità di vettovaglie sufficienti per una settimana. Accende la radio a tutto volume. Gioca con i racchettoni sul bagniasciuga. Accende il barbecue e cuoce le salamelle come ha visto fare alla festa del maiale. Non parla, ma grida, per tutto il tempo grida come un ossesso. Discute, litiga, ride, nuota, qualsiasi cosa fa la fa sempre urlando.
Poi a sera, finalmente, se ne va. E mentre se ne va fa continua a fare una confusione bestiale, lascia rifiuti da tutte le parti ed è contento di essersi comportato come un troglodita.
Non è bello da dire, ma la speranza che finisca la benzina sulla rotta di ritorno e che resti in balia delle correnti per un paio di giorni c'è sempre.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Mi sembra che hai un po' generalizzato.........
Tu come vai in spiaggia a piedi???
a Ibiza ci arrivi in aereo a GPL ???
E a Formentera con il traghetto elettrico????

Ci sono pedoni e pedoni
Motociclisti e motociclisti
Automobilisti e automobilisti.

Ma chi ama la natura e il mare e' uguale a tutti gli altri.......

Buon bagno a tutti

3:31 PM  

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